Da una leggenda della Ganja
White Widow Autofiorente femminizzata di Green House Seeds è una genetica molto forte, che vuole molto spazio per crescere e che regala resina abbondante su tutte le sue cime.
Gli steli non supportano il peso delle cime quando sono completamente mature, è strettamente consigliato un sostegno per reggerle.
Greenhouse Seeds ha lanciato sul mercato la prima White Widow negli anni ’90, ed è stato un successo mondiale. In seguito, Greenhouse Seeds ha deciso di soddisfare le esigenze degli amanti delle autofiorenti. Ha ibridato la White Widow con ruderalis di prima qualità, ed ha ottenuto la White Widow Auto. Le caratteristiche old-school che hanno fornito alla White Widow il suo status leggendario non sono andate perdute durante il processo di ibridazione. Sono sempre lì, nascoste nelle gemme deliziose.
Cosa ci si può aspettare da una tale strepitosa varietà? Beh, grazie alle versatili genetiche al 40% indica, al 40% sativa e al 20% ruderalis, gli effetti sono completi. La varietà agisce velocemente. Subito dopo averla consumata, noterete un complesso stordimento a livello fisico. Dopo che le genetiche indica avranno terminato la loro funzione, emergeranno quelle sativa con uno sballo beato e risollevante.
Dal seme al raccolto, il ciclo vitale di White Widow Auto finisce dopo sole 9 settimane. Già, è un momento agrodolce, raccogliere e lasciar andare le piccole piante di ganja. Tuttavia, è una procedura necessaria. White Widow Auto produce 600g/m² in coltivazione al chiuso. I coltivatori all’aperto possono ottenere circa 80g/pianta. White Widow Auto si mantiene bassa, grazie alle sue genetiche autofiorenti.
Questa varietà è in cima alle varietà autofiorenti. Fornisce rese abbondanti, fantastici aromi e sapori, è facile da coltivare, possiede vibrazioni old-school e una qualità da primo premio.
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